mercoledì 17 settembre 2008

Space Spartans (Intellivoice)

Cartuccia Intellivoice #3416
Programmazione Bill Fisher & Stephen Roney

Descrizione, da catalogo: Sei il comandante di un'astronave: improvvisamente la tua navicella viene attaccata. Il computer di bordo ti avverte: "gli scudi sono distrutti, il Computer Offensivo è ridotto di un terzo". Devi spegnere le apparecchiature sino a che non puoi saltare nell'iperspazio e tornare alla base per le riparazioni... ma "La Base Due è attaccata!". Gli alieni ti stanno inquadrando nei loro mirini: "La battaglia è finita".

Due voci e due schermi differenti.


Sviluppo: il progetto Space Spartans, primo gioco Intellivoice, venne avviato a metà del 1981 da Brian Dougherty, che lavorò sul prodotto per poco tempo prima di contribuire allo startup di Imagic; Mike Minkoff gli subentrò nello sviluppo successivo. Quando Mike venne promosso a dirigente, passò la mano al team di Bill Fisher e Steve Roney, che rifinirono meglio il gioco ottenendo qualcosa in più di un semplice Space Battle vocalizzato.

Nel periodo in cui il gioco veniva sviluppato, tutte le cartucce Intellivision rientravano nella dimensione di 4K. Per permettere l'aggiunta delle informazioni vocali, Space Spartans fu il primo titolo a godere dei più generosi 8K. Questa dimensione si rivelò comunque inadeguata: i dialoghi dovevano essere ridotti all'osso ed elaborati ad una frequenza di campionamento talmente bassa da rendere indistinguibile la voce maschile dalle altre. Fortunatamente, l'abbassamento della qualità vocale ottenneva un indesiderato (ma efficace) effetto meccanico e fantascientifico, che nel gioco non guastava. Solo la voce femminile del Computer di Bordo venne mantenuta ad alta qualità, in modo da aggiungere un tocco di personalità.
Tutti i giochi vocali seguenti vennero allocati in 12 e 16K. Anche le versioni straniere di Space Spartans (Gli Spartani dello Spazio, Les Spartiates de l'Espace e Spartaner aus dem All) godettero dei 12K.

La maggior parte degli effetti vennero scritti da Bill Fisher, mentre Bill Goodrich contribuì alle esplosioni; questa collaborazione si rivelò fortunata, dal momento che egli riuscì a scoprire un bug nell'Intellivision II. Mentre giocava a Space Spartans su un Intellivision II, Bill fu sconcertato nello scoprire che le esplosioni risultavano "misere": paragonando le altre cartucce già realizzate, egli scoprì simili perdite di qualità sonora anche nelle bolle di Shark! Shark! Era troppo tardi per correggere il bug nell'Intellivision II, per cui solo i giochi seguenti beneficiarono di attenti test audio preventivi e delle relative correzioni.

Bug: Il contatore di livello non venne testato accuratamente: permetteva di raggiungere un livello più alto di quello effettivamente previsto dallo svolgimento del gioco. In quel livello, il giocatore poteva riposizionare le basi aliene come se fossero le proprie.

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