venerdì 12 settembre 2008

BurgerTime

Cartuccia Intellivision #4549
Basata sul gioco arcade di Data East
Grafica Karen Nugent
Musica/Effetti sonori Bill Goodrich

Descrizione, da catalogo: In qualità di cuoco per gli hamburger, sei incaricato di preparare deliziosi panini. Mentre corri attraverso il labrinto multicolore amalgamando gli ingredienti, niente ti potrebbe fermare... eccetto un complotto di salsicce e guarniture che cercano di rovinarti la portata! Seppelliscile sotto le fette di carne, lattuga e uova; oppure stordiscile con il pepe. Prepara quattro hamburger e passerai al livello successivo!

Note di produzione: Rientrando dalle vacanze nell'agosto 1982 e credendo di essere in procinto di lavorare sulla conversione di Loco-Motion, Ray Kaestner scoprì invece di essere stato incaricato della conversione di BurgerTime. Avendo pianificato di sposarsi il dicembre successivo, Ray si prefissò con determinazione di terminare il lavoro entro tre mesi per non preoccuparsi di date di scadenza e debugging a cavallo delle proprie nozze.

Tre mesi erano una scadenza impegnativa: Ray ce la fece in due, un record per l'ufficio di Hawthorne relativo ad un gioco Intellivision. Il mese risparmiato gli diede l'opportunità di gestire al meglio le tempistiche... anche se non riuscì comunque ad evitare che il gioco interferisse con il matrimonio: il management lo stava proprio provando mentre egli si preparava alla cerimonia.

Data East non possedeva un'ampia rete per la distribuzione dei propri giochi arcade: il problema si pose al momento dell'uscita della versione Intellivision di Lock 'N' Chase... la parola non era propriamente familiare ai videogiocatori. Ma BurgerTime era un prodotto talmente valido che uno dei giganti del settore arcade come Bally Midway ne chiese la licenza, portando il titolo in ogni sala giochi d'America: Mattel finalmente possedeva la licenza di un gioco famoso!

Il Settore Marketing ordinò la conversione di BurgerTime su ogni sistema possibile (per "tutti i gusti"): vennero realizzate una versione M Network per Atari 2600, per PC IBM e per giochi elettronici portatili. Vennero sviluppate anche le versioni per Apple e Aquarius, mentre quella per Commodore non partì mai. Una versione per Colecovision - elaborata dalla divisione francese di programmazione Mattel Electronics - venne poi acquistata da Coleco (una versione successiva per il sistema originale Nintendo non venne ricondotta a Mattel Electronics).

BurgerTime fu il primo titolo Intellivision a non essere commercializzato quale parte di un "network", anche se il colore della scatola - bordeaux, simile a quella di Vectron - indicava chiaramente che la cartuccia faceva parte originariamente dell'Arcade Network. BurgerTime venne inizialmente assemblato nello stile dei game networks - in scatole con la copertina a battente, come un libro - mentre successivamente le cartucce vennero vendute in una confezione più economica e lievemente più corta: una scatola tradizionale poi utilizzata per tutti titoli seguenti.

La popolarità di BurgerTime divenne tale che un sequel, PizzaTime, venne richiesto dal Settore Marketing (Mattel Electronics fallì prima di iniziarne la programmazione.) Un seguito differente, Diner, venne poi realizzato da INTV Corporation.

Aneddoto: Molte persone si chiesero perché uno dei cattivi di BurgerTime fosse un uovo. Il gioco arcade venne originariamente sviluppato in Giappone, dove molti fast-foods offrivano l'opportunità di aggiungere all'hamburger un uovo fritto.

Aneddoto: Lo spot televisivo di BurgerTime fu il primo senza George Plimpton e focalizzato su un unico gioco (e non anche sulla console). Nella pubblicità, due ragazzini si presentavano ad un banco dietro il quale un cuoco veniva rincorso per tutta la cucina da salsicce giganti. Una di esse (interpretata da un attore in un costume in gommapiuma che lasciava scoperta solo la faccia, dipinta in rosso), sbatteva contro la telecamera e urlava "siamo VICINI ora!". Queste parole profetiche vennero ripetute diverse volte dai programmatori, che più tardi rivendicarono adeguatamente i propri diritti.

Aneddoto: BurgerTime beneficiò notevolmente della dipartita dell'Aquarius Home Computer System. Mattel Electronics aveva acquistato parecchio spazio su televisione e giornali per pubblicizzare Aquarius nell'autunno/inverno 1983: quando l'Aquarius venne accantonato da Mattel, la pubblicità ancora non utilizzata venne rapidamente destinata completamente alla promozione di BurgerTime.

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